Nesiritide incrementa il rischio di peggioramento della funzione renale nei pazienti con insufficienza cardiaca acuta non-compensata


La funzione renale rappresenta un importante fattore prognostico per i pazienti con insufficienza cardiaca acuta non compensata.

Uno studio, condotto da Ricercatori della North Shore University Hospital, a Manhasset, e della Michigan University ad Ann Arbor, ha valutato gli effetti a livello renale della Nesiritide ( Natrecor ), un farmaco impiegato nel trattamento dell’insufficienza cardiaca acuta non compensata.

Sono stati identificati 5 studi clinici randomizzati, per 1269 pazienti, che ponevano a confronto Nesiritide con placebo o con un controllo attivo per l’insufficienza cardiaca acuta non compensata.

Il peggioramento della funzione renale era stato definito come un incremento della creatinina plasmatici superiore a 0.5mg/dl.

L’impiego delle dosi di Nesiritide approvate dall’FDA ( Food and Drug Administration ) ( minore o uguali a 0.03microg/kg/min ) è risultato associato in modo significativo ad un aumento del rischio di peggioramento della funzione renale rispetto ad un controllo basato su una terapia non-inotropa ( rischio relativo, RR = 1.52; p = 0.003 ) o a qualsiasi terapia di controllo, inotropa o non-inotropa ( RR = 1.54; p = 0.001 ).

Anche la Nesiritide a basso dosaggio ( minore o uguale a 0.015microg/kg/min ) ha aumentato significativamente il rischio ( p = 0.012 e p = 0.006 rispetto ai controlli basati sulla terapia non-inotropa e inotropa, rispettivamente ), come la Nesiritide somministrata a qualsiasi dosaggio fino a 0.06microg/kg/min ( p = 0.002 e p = 0.001, rispettivamente ).

Non è stata riscontrata alcuna differenza tra le terapie riguardo alla necessità di dialisi.

Dai risultati ottenuti si evince che la Nesiritide aumenta il rischio di peggioramento della funzione renale nei pazienti con insufficienza cardiaca acuta non compensata .

Non è noto se il peggioramento della funzione renale rifletta un effetto emodinamico o una lesione renale, ma l’importanza prognostica del peggioramento della funzione renale suggerisce l’esecuzione di studi clinici di adeguata potenza statistica. ( Xagena2005 )

Sackner-Bernstein JD et al, Circulation 2005, Published online before print

Cardio2005 Nefro2005 Farma2005


Indietro

Altri articoli

Vi è incertezza sull’uso degli anticoagulanti orali diretti ( DOAC ) nei pazienti con disfunzione renale. Utilizzando il database COMBINE AF...


La malattia renale cronica ad esordio infantile è una condizione progressiva che può avere un effetto importante sull'aspettativa e sulla...


Le precedenti linee guida dell'OMS ( Organizzazione Mondiale della Sanità ) sulla profilassi pre-esposizione ( PrEP ) orale a base...


L'effetto dei glucocorticoidi sui principali esiti renali e sugli eventi avversi nella nefropatia da IgA è incerto. Sono stati valutati...


La malattia renale cronica ( CKD ) è un fattore di rischio per il declino cognitivo, ma l'evidenza è limitata...


La malattia renale allo stadio terminale è associata a un alto rischio di eventi cardiovascolari. Non è noto, tuttavia, se...


I regimi diuretici efficaci che utilizzano i diuretici dell'ansa nei pazienti con insufficienza cardiaca acuta scompensata sono spesso limitati dallo...


Le precedenti linee guida dell'OMS ( Organizzazione Mondiale della Sanità ) sulla profilassi pre-esposizione ( PrEP ) orale a base...


Nello studio EMPEROR-Reduced ( Empagliflozin Outcome Trial in Patients With Chronic Heart Failure With Reduced Ejection Fraction ), Empagliflozin (...


Molti pazienti con insufficienza cardiaca e frazione di eiezione ridotta ( HFrEF ) hanno una malattia renale cronica che complica...